Con il Decreto Ministeriale del 6 ottobre 2009 è entrato in vigore l’obbligo di formazione specifica per il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi anche a tutela dell’incolumità dei presenti.

Il decreto prevede che in pochi mesi tutti gli operatori del settore seguano un corso di formazione e acquisiscano il requisito professionale per esercitare tale professione e che, entro il 31 dicembre 2010, tutte le aziende dovranno iscrivere all’Albo Prefettizio della Provincia in cui operano (art. 1 comma 3 D.M. 06/10/2009), tutti coloro che per loro conto esercitano l’attività di “ex buttafuori”.

 

CORSO DI FORMAZIONE della durata di 90 ore

Il corso avrà per oggetto le seguenti aree tematiche:

1. area giuridica, con riguardo in particolare alla materia dell’ordine e della sicurezza pubblica, ai compiti delle Forze di polizia e delle polizie locali, alle disposizioni di legge e regolamentari che disciplinano le attività di intrattenimento di pubblico spettacolo e di pubblico esercizio;
2. area tecnica, con particolare riguardo alla conoscenza delle disposizioni in materia di prevenzione degli incendi, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di nozioni di primo soccorso sanitario;
3. area psicologico-sociale, avuto riguardo in particolare alla capacità di concentrazione, di autocontrollo e di contatto con il pubblico, alla capacità di adeguata comunicazione verbale, alla consapevolezza del proprio ruolo professionale, all’orientamento al servizio e alla comunicazione anche in relazione alla presenza di persone diversamente abili.

Questo corso prepara gli aspiranti collaboratori investigativi per indagini elementari.

 

La formazione non è obbligatoria ma indispensabile per chi vuole intraprendere la professione di collaboratore investigativo all’interno della GMC DEFENCE.

 

Saranno approfonditi temi legislativi fondamentali ai fini del corretto svolgimento dell’attività di collaborazione comprese le conseguenze penali derivanti dal non rispetto delle vigenti leggi in materia, in particolare:

 

• Organizzazione, principi cardine e figure professionali all’interno di un’agenzia investigativa;
• Legislazione nazionale (costituzione, codice penale, T.U.L.P.S., D.M. 269/2010);
• Principali banche dati (online e non): certificati pubblici, ecc.
• Privacy e garante della privacy;
• Codice deontologico;
• Tecniche investigative teoriche e pratiche;
• Strumenti elettronici dell’investigatore (Gps, radio, micro-telecamere);
• Stesura relazione investigativa.

 

Esame finale teorico e pratico: Obbligatorio Ai partecipanti che termineranno il corso in modo positivo verrà rilasciato un attestato di partecipazione e gli sarà data la possibilità di intraprendere un periodo di affiancamento con investigatori esperti.

Requisiti: appartenenza a reparti Forze Armate, Polizia, Polizia Locale o Istituti Vigilanza.

 

Questo corso è studiato e sviluppato per addestrare gli operatori alle tattiche e tecniche operative di primo intervento di base in situazione a rischio medio-alto. Gli allievi che frequentano il corso sono impegnati in una serie di esercizi vari con difficoltà sempre crescente con interventi operatore singolo, a coppie ed in team. Gli operatori devono apprendere velocemente esperienza, confidenza e incrementare il proprio livello di capacità tecnica e tattica con l’arma in dotazione. Gli argomenti tecnici trattati durante il corso sono:

 

• Norme di sicurezza generali e particolari
• Difesa operativa/Distanza di sicurezza
• Psicologia del confronto e stress operativo
• Valutazione dei soggetti
• Analisi ambientale del contesto operativo
• Tecniche d’ Ammanettamento
• Discese da auto su allarme
• Perquisizione del soggetto (terra-seduto-muro-auto)
• Trasporto Attivo e Passivo
• Interazione della Pattuglia
• Gestione del posto di blocco in pattuglia e analisi dei pericoli
• Entrate dinamiche
• Perquisizione dell’Auto con prove reali di imprevisti durante le perquisizioni
• Modalità d’Immissione in auto del soggetto
• Tecniche ritenzione dell’arma

 

Equipaggiamento: tenuta operativa, pistola, fondina, cintura, manette, ginocchiere, bottiglia d’acqua.

 

Documenti: tesserino appartenenza Forze Armate, Polizia, Polizia Locale o Istituto di Vigilanza, certificato del medico sana e buona costituzione fisica.

Normativa: corso teorico di 6 ore

 

• Nozioni di pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio e persona che svolge servizio di pubblica necessità, nonché l’Agente di Polizia Giudiziaria di fatto e l’Ausiliario di Polizia;
• Le Autorità che intervengono nell’area portuale e loro competenze;
• Poteri e doveri della guardia particolare giurata in servizio di vigilanza nell’ambito portuale;
• Codice della navigazione e trattati internazionali (ISPS CODE);
• L’identificazione e il riconoscimento e loro differenze;
• Le perquisizioni, le ispezioni e i controlli di sicurezza e loro differenze;
• Il controllo dei veicoli, dei passeggeri, delle merci e dei bagagli da parte della guardia particolare giurata;
• Nozioni di armi proprie, improprie, sostanze ed oggetti illeciti e/o vietati.

 

Tecniche Operative: corso teorico/pratico di 12 ore.

 

• Definizione di tecniche operative;
• Il servizio di vigilanza fissa nelle postazioni e nelle aree di riunione del pubblico;
• Il servizio di vigilanza dinamica, appiedata e automontata; * Il controllo di veicoli sospetti;
• Il controllo di bagagli sospetti;
• Il controllo delle persone in genere e delle persone sospette in particolare;
• I comportamenti in presenza di oggetti sospetti

 

Antisabotaggio: corso teorico di 6 ore.

PROGRAMMA

L’obiettivo del corso è preparare il personale ad affrontare il servizio di vigilanza e sicurezza per poter intervenire in maniera corretta e sicura anche in condizioni di crisi.

 

METODOLOGIA

Lezioni teorico-pratiche in aula ed in ambiente operativo. Lezioni relative alla parte normativa, giuridica, psicologica e teorica in aula, con l’ausilio di sussidi didattici e audiovisivi.

• Fondamenti dell’aspetto psicologico della scorta a V.I.P.
• Principi delle tecniche di spostamento del V.I.P. e propulsione della scorta verso la minaccia
• Difese da tergo, fronte o lato del V.I.P. rispetto alla minaccia
• Tecniche di difesa al V.I.P. a mani nude su attacco di spinta, presa, pugno, calcio o strangolamento.
• Funzioni e compiti del capo scorta.
• Atteggiamento mentale e postura dei componenti della scorta
• Tecniche di difesa al V.I.P. a mani nude su attacco di coltello *
• Tecniche di difesa al V.I.P. a mani nude su minaccia di coltello
• Tecniche di difesa al V.I.P. a mani nude su attacco di bastone
• Tecniche di evacuazione V.I.P.
• Nozioni sulla bonifica dei locali
• I vari moduli della scorta da 1 a 6 operatori
• Il team leader e i suoi compiti *
• Il V.I.P. leader e i suoi compiti
• Tecniche di discesa e salita su autovettura
• Simulazioni di scorta, evacuazione e protezione a V.I.P.
• Il concetto di scorta a I° anello – tiro di scorta

 

L’accesso al corso viene valutato in sede d’iscrizione dalla nostra direzione tecnica

Formazione steward

Come previsto dal Protocollo d’intesa firmato in data 12/04/2007 dal Ministro dell’Interno Amato, Presidente del CONI Petrucci e presidente della Figc Abete, all’interno degli stadi è prevista la figura degli steward, personale civile che darà assistenza al pubblico e si coordinerà con le Forze dell’Ordine presenti all’esterno.

TID Tecniche interposizione Dinamiche

Il programma TID sviluppato per gli operatori della Sicurezza, le forze dell’ordine e personale d’assistenza da GMC in collaborazione con LITAV prepara l’operatore alla gestione totale del conflitto in situazioni critiche che si vengono a creare nello svolgimento del servizio.

 

TID è un training che sviluppa una consapevolezza nell’operatore di gestione della crisi o dell’emergenza che si viene a creare, curando l’aspetto psicologico e l’analisi comportamentale fino all’azione e il controllo fisico utilizzando tecniche non invasive e aggressive fino a raggiungere l’obbiettivo di controllare e risolvere.

 

Non è un semplice corso di arti Marziali o difesa personale è un addestramento che tiene conto delle esigenze specifiche di ogni operatore della sicurezza pubblica e privata nel gestire uno o più soggetti ostili in una situazione di servizio, analizzando a 360 gradi quello che è il teatro o il contesto operativo e i fattori che entrano in gioco in una situazione di emergenza; dalla prevenzione e deterrenza fino all’intervento.

 

Il nostro programma non ha schemi ed è in continua evoluzione grazie al nostro team istruttori con specifiche competenze in materia e al loro lavoro in team con i corsisti stessi creando una circolarità di feedback sempre più raffinati che porta sviluppare training sempre più vicini alla realtà del servizio.

 

I corsisti si addestrano in team e interagiscono con il team istruttori affrontando le situazioni più disparate che si vengono a creare in servizio.

Programma per Personale SECURITY IMBARCAZIONI Passeggeri – Navi da crociera e D.M. 6/10/2009 BUTTAFUORI

Programma Teoria:

• Approccio psicologico alla difesa
• Valutazione di elementi soggettivi ed oggettivi sull’aggressività difensiva
• Sistemi di valutazione psicologica sull’avversario
• Istinto di autoconservazione in caso di difesa
• Distanza di sicurezza operativa · L’approccio fisico e postura del corpo
• Le differenze sostanziali tra le arti marziali e le tecniche

 

Programmi Pratica:

• Le armi del corpo
• Modi di colpire
• Uso appropriato delle tecniche di attacco e difesa in relazione allo spazio e la distanza operativa, tecniche di difesa da calci, pugni, prese ecc.
• Studio delle tecniche di difesa contro bastone, coltello e oggetti contundenti casuali
• Tecniche di difesa in posizione seduta o sdraiata.
• Tecniche di ritenzione dell’arma corta
• Tecniche di difesa in lotta a corpo a corpo con o senza armi “bianche” con arma corta impugnata.
• Tecniche di ritenzione dell’arme lunga
• Tecniche di lotta corpo a corpo con l’arma lunga
• Tecniche di uso delle armi bianche
• Tecniche di difesa da coltello
• Tecniche di difesa da bastone
• Tecniche di ammanettamento
• Tecniche di difesa su minaccia di arma lunga a distanza ravvicinata
• Tecniche di lotta a terra
• Tecniche di controllo e contenimento del soggetto
• Nozioni di tecniche di difesa a terza persona
• Tecniche di leva e di strangolamento
• Difesa da tecniche di leva e strangolamento
• Lotta corpo a corpo
• Programmi di Antiaggressione per il personale femminile.